Nelle grandi città, in particolare nei condomini, il punto debole di una porta di casa sicura è l’ingresso con cerniere non protette, gli ancoraggi a muro troppo fragili e lo spessore della porta troppo sottile.
Una porta di casa sicura a prima vista scoraggia chi non ha buone intenzioni. Ecco qualche trucco per renderla più solida, anche alla vista
Sostituisci la piastra di attacco del catenaccio interno (se ce l’hai). E’ quel pezzo di metallo grazie a cui il dispositivo di chiusura del catenaccio si fissa nel telaio della porta. In genere la piastra battente è solo in grado di tenere la porta ben chiusa, non è abbastanza resistente da impedire che venga aperta se forzata. Puoi scegliere un modello più resistente, con viti più lunghe.
Fai cambiare cilindro, non costa tanto e puoi sceglierlo antitrapano e in genere ti danno 5 chiavi. L’accessorio più importante in una porta blindata è il defender sul cilindro, possibilmente in monolite. Se la porta ne è sprovvista, è possibile forzarla usando semplicemente una pinza e senza fare alcun rumore.
Fissare le cerniere se la porta oscilla e queste sono esposte. Un ladro esperto può notare un’oscillazione esterna e le cerniere sono le prime vittime, il vero punto debole della porta. Ci sono tre metodi per migliorare la sicurezza a questo punto vulnerabile: delle viti nella cerniera, perni fissi rivettati e borchie di sicurezza. Tutti e tre evitano che il perno della cerniera venga rimosso.
Luce. Idealmente, l’aspirante ladro dovrebbe dare un’occhiata alla vostra porta di casa e evitarla a prima vista. Le possibilità che succeda aumentano illuminando la porta d’ingresso, un modo semplice ma furbo per tenerla sotto sorveglianza. Il massimo sarebbe aggiungere un sensore che attiva la luce del LED sopra una porta quando rileva un movimento.
Rafforza lo stipite della porta. Un ladro tenace può finalmente abbattere telaio e controtelaio a gran calci.