Disporre di un fuoco nel campeggio significa potersi riscaldare, cucinare i cibi e magari rincuorare gli animi in situazioni critiche. Ricordatevi che in generale il miglior combustibile è la legna secca, di ogni dimensione. In questa guida però vi spiego cosa usare nel caso non ne abbiate a disposizione.
Per potere produrre calore, vai in cerca di legni teneri, come ad esempio frassino, abete o mandorlo. Essi bruciano facilmente e con fiamme intense, producendo una buona dose di scintille. Fai attenzione perchè ardono con facilità ma si esauriscono anche facilmente lasciando poca brace, che invece è utile per la cottura lenta dei cibi.
Se hai bisogno di combustibile di emergenza, usa qualsiasi cosa che sia bruciabile, come escrementi animali secchi, muschio, erica e zolle di torba, che provvederai a far seccare al sole prima di utilizzarli. Lungo le coste puoi anche trovare delle alghe secche o anche infiltrazioni superficiali di petrolio.
Se ti serve invece il combustibile per la cottura dei cibi, scegli legni duri, ad esempio quercia, faggio, acero e noce. Essi ardono con lentezza e regolarità, producendo molto calore e brace da impiegare per la cottura lenta dei cibi. Evita in generale di utilizzare i legni resinosi perchè tendono a bruciare senza fiamma.