In generale i mobili vengono danneggiati, piú che dall’usura, dal riscaldamento e dalla mancanza di giusta umidità. Alcune riparazioni si possono fare da sé, ma quando si tratta di, mobili antichi di un certo pregio, rivolgersi a restauratori professionisti.
Indice
Livellamento delle gambe irregolari
Per prima cosa assicurarsi che l’irregolarità sia dovuta al tavolo e non al pavimento. Spostare il tavolo in diverse zone dello stesso locale e quando si è sicuri che il difetto sta nel tavolo, appoggiarlo su una superficie sicuramente piana, per esempio un foglio di compensato steso sul pavimento.
Inserire delle assicelle sotto la gamba o le gambe più corte finché il tavolo non dondola piú. Si potrà anche constatare che una gamba, anziché piú corta, è piú lunga delle altre tre.
Quando il tavolo è perfettamente bilanciato, tracciare una linea appena sopra l’estremità inferiore della gamba più corta e misurarne col compasso la distanza dal pavimento (in pratica si misura lo spessore messo sotto la gamba per pareggiarla). Tenendo il compasso appoggiato al pavimento, riportare su ciascuna gamba del tavolo la distanza precedentemente fissata.
Tagliare ciascuna gamba lungo le linee tracciate servendosi di un segaccio a dorso. Finire levigando le parti segate con carta vetrata fine.
Incastri scollati
Controllare, guardando sotto il tavolo, in che modo sono state fissate le gambe al telaio e avvitare strettamente tutte le viti e i bulloni con dadi ad alette.
Nel caso di giunzioni a incastro, staccare la giunzione picchiettando con un mar.-zuolo di legno, pulire eliminando la vecchia colla con uno scalpello, poi applicare uno strato di colla nuova e unire i pezzi, serrandoli con una morsa finché la colla ha fatto presa.
Eventualmente si possono irrobustire le giunzioni applicando delle speciali piastre metalliche, reperibili presso i ferramenta. La piastra va posizionata come base del triangolo formato dall’unione del telaio, con i bordi inseriti in due tagli praticati in ciascuna fascia del telaio (i tagli si possono ottenere con lo scalpello o con la sega). Una volta stabilita la posizione, rimuovere la piastra metallica e avvitare all’apice dell’angolo il bullone fornito insieme alla piastra. Inserire poi il foro della piastra nella parte rimasta scoperta del bullone, sulla quale si avviterà il dado con alette.
Incastri a spina
Spesso l’intelaiatura di un tavolo è collegata con incastri a spine , che possono col tempo scollarsi o rompersi. Separare le giunzioni picchiettando con un mazzuolo di legno. Con scalpello e carta vetrata eliminare ogni traccia di vecchia colla sia dalle spine sia dai fori corrispondenti. Eliminare i frammenti spezzati di spine trapanando i fori stessi.
Tagliare in misura una serie di nuove spine e scanalarle con uno scalpello, poi spalmarle di colla per legno. Infilare le spine nei fori e farle penetrare picchiettando con un mazzuolo, dopo aver protetto il legno frapponendo un pezzo di truciolare. Serrare la giunzione in un morsetto finché la colla sarà asciutta, eliminando prima gli eventuali eccessi.
Gamba scheggiata
Scheggiature e fessurazioni possono verificarsi alla base delle gambe di tavolini ai quali siano state applicate le rotelle. In tal caso, togliere la rotella e il suo perno e aprire la fessura facendo leva con uno scalpello in modo da poter iniettare la colla il piú a fondo possibile. Usare colla in abbondanza, poi morsettare le due parti ed eliminare la colla in eccesso. Quando la colla avrà fatto presa, ripulire il foro e reinserire il perno o la rotella.
Ante ribaltabili
Nei tavoli con ante ribaltabili può capitare che il legno si rompa, aprendosi lungo la linea formata dalle viti che tengono le cerniere di unione fra il ripiano fisso e l’anta mobile. Bisogna allora svitare le cerniere e staccare l’anta mobile, aprire la fessura con la lama di uno scalpello e inserire colla da legno in abbondanza. Morsettare finché la colla ha fatto presa, eliminando prima la colla in eccesso.
Riempire i fori delle viti con piccoli tasselli di legno rastremati, spalmati di colla e inseriti sforzando. Quando la colla sarà asciutta, tagliare o segare la parte sporgente dei tasselli, in modo che siano a filo con la superficie circostante.
Collocare in posizione la cerniera, o le cerniere, e segnare con il punteruolo la posizione dei fori per le nuove viti. Praticare con il trapano i nuovi fori e riavvitare le cerniere.
Quando l’anta non è a livello con il tavolo, ribaltare il mobile e controllare che i supporti dell’anta siano ben avvitati. Dovrebbero appena toccare l’anta. Se non lo sono, sagomare dei piccoli pezzetti di legno e incollarli o sotto l’anta o sopra i sostegni, in modo che non ci sia spazio tra il sostegno e l’anta.
Nel caso l’anta sia sostenuta da un supporto metallico che ha ceduto, ricavare da un pezzetto di legno un tassello sottile con le misure della cerniera, infilarlo sotto alla cerniera stessa e fissarlo alla traversa del tavolo.