In questa guida spieghiamo le basi della pallavolo, cioè battura, ricezione e schiacciata.
Battuta
La battuta è un elemento fondamentale nella pallavolo: perchè è la prima azione che ci consente di mettere in difficoltà l’avversario. Perciò deve essere un colpo sicuro e preciso e volto solo ed esclusivamente a fare punto. Inoltre la prima regola della pallavolo: mai sbagliare la battuta.
Volendo partire dalle basi, impara prima ad effettuare la battuta dal basso. Se batti con la mano destra, il piede sinistro andrà leggermente avanti. Il primo tipo di battuta è quella cucchiaio: appunto dobbiamo disporre le dita delle mani come se insieme formassero un cucchiaio: quindi il dorso sarà un po’ piegato.
La palla deve essere retta con la mano destra e tenuta all’altezza del bacino. Il braccio sinistro va prima indietro, come per prendere la rincorsa. La palla deve essere colpita con la parte poco sopra il polso. In alternativa al “cucchiaio” può essere usato il pugno. In questo caso la palla dovrà essere colpita con la parte del pugno opposta al dorso.
Quando sarai diventato davvero esperto potrai iniziare ad esercitarti con la battuta dall’alto. La palla deve essere lanciata con la mano sinistra (a meno che non sei mancino), circa trenta cm sopra l’altezza della testa. La palla non va Mai lanciata dietro te stesso, ne sopra, ma sempre poco avanti.
Una volta lanciata la palla entrambe le mani vanno in alto, anche se poi sarà solo la destra a colpire la palla. Il braccio destro, leggermente piegato, si carica all’indietro e colpisce la palla a mano aperta con la massima forza. Il punto preciso in cui la palla deve essere colpita è parte inferiore della mano.
Mai piegare il polso, che deve rimanere sempre rigido. Risulta essere importante capire l’inclinazione è la forza con sui colpire la palla, perchè se l’inclinazione è troppo bassa, la palla finirà contro la rete altrimenti fuori. Perciò la direzione dovrà risultare parallela al terreno e la forza dosata in base all’effetto che si vuole ottenere: lunga o corta.
Ricezione
Ti piace giocare a pallavolo? Sogni di diventare un professionista? O giochi semplicemente con gli amici per divertirti? Sei bravo alla battuta ma in ricezione vorresti dare di più? Il bager è il tuo punto debole? In ogni caso, a chi non piacerebbe giocare veramente bene per sorprendere chiunque? Ecco una breve guida che ti aiuterà a migliorare la ricezione.
Iniziamo con il dire che l’attrezzatura è importante. Prima di iniziare, è importante verificare di utilizzare gomitiere che possano attutire i colpi. Per la scelta dell’attrezzatura è possibile vedere questa guida sulle gomitiere pallavolo.
La posizione
Flettersi sulle ginocchia assumendo la posizione, allunga le braccia, chiudi i gomiti e mantieni le braccia parallele alle cosce; posiziona le mani una sopra l’altra, ma non perfettamente sovrapposte, inclinale leggermente, chiudi entrambe le mani e unisci i pollici; i piedi devono essere paralleli tra loro e l’asse delle ginocchia perfettamente perpendicolare con la punta dei piedi, divarica i piedi e tienili larghi quanto le spalle. Sedere in fuori, ma non troppo: tienilo perpendicolare ai talloni: mantieni il baricentro verso il basso; schiena dritta e sguardo in direzione della palla.
La ricezione
Bisogna ricevere la palla di fronte al corpo ed estendere leggermente le gambe. Mantieni le braccia al di sotto delle spalle per un maggiore controllo della direzione della palla (se porti le braccia verso l’alto, sopra le spalle al momento della ricezione, rischi di mandare la palla addirittura dietro di te o fuori).
Ricordati infine di spostare il peso del corpo in direzione del bersaglio.
La prosecuzione
Mantieni le mani unite e i gomiti chiusi;
segui la direzione della palla con lo sguardo e mantieni il peso del corpo in direzione del bersaglio.
Adesso conosci la teoria, ma la teoria da sola non basta! La cosa più importante è fare molto esercizio, e potrai raggiungere anche ottimi livelli.
Schiacciata
L’attacco è forse il più importante dei fondamentali della pallavolo, in quanto è quello finalizzato a concludere l’azione, naturalmente con esito positivo. La schiacciata dell’attaccante è perciò determinante ai fini della risoluzione della partita.
La prima nozione basilare da apprendere sono i passi della rincorsa d’attacco: se schiacci con la mano destra si parte con il piede sinistro avanti, poi si fa un passo con il destro ed infine il sinistro (con un altro passo) si posiziona affianco al destro e si salta con le gambe leggermente divaricate.
Risulta essere molto importante che l’ultimo passo sia rapidissimo, perchè maggiore sarà la velocità, più forza riuscirai ad imprimere, e più riuscirai a saltare in alto. Ovviamente se schiacci con la sinistra i passi saranno destro sinistro destro. è importante aiutare il salto con le braccia portandole indietro durante la ricorsa e alzandole cercando di darsi più spinta possibile.
Una volta effettuato il salto, ci saremo già dati la spinta con le braccia, che a questo punto saranno entrambe in alto. il braccio destro deve essere portato indietro e la palla deve essere colpita con più forza possibile. Il polso si deve chiudere per mandare la palla nel campo, ma non troppo altrimenti finirà sulla rete. Per capire quando saltare, bisogna farlo quando la palla si trova nel punto più alto.