Con stoffe di lana pesante o di medio peso, dalla trama fitta, si ottengono tappeti intrecciati molto resistenti. Si possono usare altri tipi di stoffa, ma è meglio non mischiare materiali diversi; inoltre, molti tessuti sintetici sono elettrostatici. Evitare le stoffe rigide, perché sono difficili da intrecciare e modellare.
Si possono usare i vecchi cappotti, i tailleur e le gonne; naturalmente si tolgono prima le cerniere, si disfano le cuciture e si eliminano le parti consumate. Si possono anche acquistare abiti vecchi da un rigattiere o scampoli da un grossista che li venda a peso, perché gli scampoli comprati in un negozio sarebbero troppo cari. Per ogni metro quadrato di tappeto occorrerà circa mezzo chilo di stoffa. Lavare a mano i pezzi di stoffa prima di usarli, per evitare che infeltriscano.
Si possono intrecciare i colori a caso oppure si possono cucire insieme, sempre a caso, trecce di un’unica tinta. Se si vuole creare un disegno, è meglio mettere i colori piú chiari al centro e quelli piú scuri sui bordi.
Preparazione delle strisce
Tagliare le strisce seguendo il diritto filo. Calcolare una larghezza da 4 a 6,5 cm, secondo la grossezza che si vuole dare alla treccia. Se la striscia è troppo stretta e la stoffa è pesante, non sarà facile piegarla. Se la stoffa è leggera si possono sovrapporre le piegature per dare più corpo alla treccia. Prima di tagliare grandi quantitativi di stoffa, fare alcune trecce di prova usando strisce di diverse larghezze. Una volta decisa la larghezza, tagliare le strisce tutte uguali.
Per unire le strisce, metterle a due a due, diritto contro diritto. Cucire come mostrato nell’illustrazione e aprire la cucitura col ferro. Si devono preparare strisce lunghe 1-2 m circa.
Ogni striscia va anche preventivamente piegata. Per fare ciò, stenderla col rovescio verso l’alto, piegarne i margini verso il centro e ripiegarla ancora a metà nel senso della lunghezza. Stirare o pressare col ferro a vapore per fissare le pieghe. Avvolgere la striscia così piegata intorno a un cartoncino, che funge da spoletta, fissando il capo in una tacca praticata su un lato corto del cartoncino.
Quando si hanno tre spolette di strisce pronte, cominciare a intrecciare.
Come fare una treccia
Unire due strisce come illustrato e disporle, di nuovo ripiegate lungo le linee di piegatura, con il margine aperto verso di sé. Inserire la terza striscia tra i due strati del margine aperto, ottenendo una forma a T, il cui margine aperto deve essere rivolto a destra. Fissare la terza striscia con qualche punto. Piegare la metà destra della traversa della T sopra l’asta verticale della T, mantenendo il margine aperto a destra. Sopra questa striscia, che ora si trova al centro, piegare la striscia di sinistra: anche qui il margine aperto deve trovarsi sulla destra. Ora piegare la striscia di destra sopra quella centrale. Continuare così, piegando a turno la striscia destra e la striscia sinistra sopra quella centrale, ma sempre in modo che il margine aperto si trovi sulla destra. Intrecciare stretto, perché il tappeto risulti fitto e resistente. Affinché le trecce seguano facilmente la sagoma rotonda del ma dello e il tappeto finito rimanga piatto, si deve introdurre un “giro” nell’intreccio. Per fare un giro portare la striscia di sinistra sopra quella centrale due volte di seguito prima di portare quella di destra sulla centrale.
Per un tappeto rotondo, fare da 6 a 12 giri di seguito all’inizio della treccia. A questo punto il cerchio sarà abbastanza grande per permettere a una treccia normale di girarvi intorno.
Per un tappeto ovale, sottrarre la larghezza decisa per il tappeto dalla sua lunghezza; la misura che rimane è la lunghezza del tratto da intrecciare diritto prima di introdurre un giro. Per esempio, se il tappeto dev’essere di 90 per 110 cm, fare una treccia diritta di 20 cm prima di introdurre un giro. Fare due giri di seguito, poi intrecciare diritto finché si ritorna al punto iniziale. In quel punto introdurre altri tre giri di seguito e pro seguire normalmente.
Un tappeto rettangolare si comincia allo stesso modo, ma bisogna formare un angolo retto su ciascuno dei quattro spigoli, in ogni fila di trecce. Per fare l’angolo retto, portare la striscia di sinistra sopra quella centrale per tre volte di seguito, prima di prendere in mano la destra.
Confezione e rifinitura
Unire le trecce a spirale. Cucire il primo giro con un ago aguzzo e filo grosso per bottoni, perché il centro sia solido. Proseguire con un ago da tappezziere o un passanastro e filo ritorto per tappeti. Portare l’ago sotto la spirale interna di una treccia e poi sotto la spirale adiacente della fila seguente. Non bucare la stoffa, come si fa quando si cuce, ma passare l’ago sotto l’intera striscia. Tirare bene il filo perché rimanga nascosto. Sulle curve, saltare alcune spirali della treccia perché il tappeto rimanga piatto.
Per finire, tagliare le tre strisce in lunghezze diverse formando una lunga punta (circa 15 cm). Piegare in sotto i margini vivi e cucirli a mano. Continuare a intrecciare finché è possibile, poi nascondere la punta di ciascuna striscia nella spirale vicina, meglio se dello stesso colore. Cucire le punte al loro posto con piccoli punti invisibili.