Ottimizzare costi, che fatica! La buona notizia è che si può, a cominciare dalle cose più semplici! Puoi ridurli anche mentre lavi, attenzione però: sapere come risparmiare acqua con la lavatrice potrebbe invogliare alle faccende di casa.
Quanta acqua consuma la lavatrice di casa
Il consumo di acqua della lavatrice dipende dal modello, dalla capacità di carico e dal programma di lavaggio selezionato. In genere, le lavatrici a carica frontale, che sono più efficienti dal punto di vista energetico, consumano meno acqua rispetto alle lavatrici a carica superiore. Le lavatrici più efficienti possono consumare solo 40-50 litri di acqua per lavaggio, mentre le lavatrici meno efficienti possono consumare fino a 100 litri o più. In generale, i programmi di lavaggio a basse temperature, come quelli a 30 o 40 gradi Celsius, consumano meno acqua rispetto ai programmi a temperature più elevate, come quelli a 60 gradi Celsius. Tuttavia, è importante notare che l’efficienza idrica può variare in base alla marca e al modello della lavatrice, per cui è sempre consigliabile consultare le specifiche tecniche del produttore per avere informazioni precise sul consumo di acqua della propria lavatrice.
Consigli per risparmiare acqua con la lavatrice
A volte le istruzioni del libretto non bastano per risparmiare acqua con la lavatrice, ma aiutano. Astuzia ed elettrodomestici insieme ai consigli proposti possono renderti la quotidianità più facile.
Leggi le etichette di ciascun capo: temperatura, lavaggio a macchina, lavaggio a mano o a secco e la temperatura raccomandata. Quello che è universalmente certo è che serve acqua fredda con gli indumenti più delicati, e che quella troppo calda serve solo in caso tu debba smacchiare le tute di una squadra di meccanici.
Quantità e qualità non sono direttamente proporzionali, che tradotto significa non utilizzare più detergente di quanto indica la confezione – esagerando non lavi meglio e puoi lasciare residui. Il detergente liquido di solito invece fa un bel lavoro. Ricorda di dosarlo anche in funzione della durezza dell’acqua.
Separa la biancheria in base a colori, sporcizia e tipo di tessuto, tieni da parte poi gli indumenti delicati, magari in un sacchetto per non farli danneggiare e lava a carico pieno.
Non sovraccaricare la lavatrice (ma non lasciarla neanche mezza vuota). Non cadere nella tentazione di cacciare più roba possibile in un unico lavaggio, anche se sarebbe comodo. Un carico eccessivo non lava bene – viceversa, se metti la lavatrice con poca biancheria rispetto alla capienza sprechi acqua e energia. Nel dubbio, fai sempre attenzione alle istruzioni del produttore della lavatrice, anche se leggere tutti i libretti scoccia.
Non impostare il prelavaggio. Serve solo se tutto è irrimediabilmente sporco. Questa funzione raddoppia il consumo dell’acqua e aumenta quello dell’elettricità. Se fai il bucato “a freddo”, si può avviare la lavatrice per 10 minuti, spegnila per almeno un’ora lasciando così i panni in ammollo. Adesso puoi proseguire il lavaggio normalmente.
Fai funzionare la lavatrice di notte, se non disturba il sonno, puoi risparmiare e alleggerire l’alto carico elettrico diurno.
Lascia uno spazio di mezzo palmo tra la parte posteriore del tamburo e il bucato.
Togli la biancheria dalla lavatrice prima possibile dopo il lavaggio, se si stropiccia o prende cattivo odore sei punto e a capo. Se puoi, sarebbe il massimo stenderla in un luogo aerato.
Se possibile lascia la biancheria al sole e i capi colorati all’ombra. Ricorda di tirarla via al momento giusto, altrimenti si secca e diventa più difficile stirarla.