In questa guida spieghiamo come leggere i disegni in scala
Disegni in scala – Cosa Sono
I disegni in scala sono rappresentazioni grafiche di oggetti o ambienti che sono ridotte a una proporzione più piccola rispetto alle loro dimensioni reali. Questa riduzione è effettuata utilizzando una scala specifica, che rappresenta il rapporto tra le dimensioni del disegno e le dimensioni reali dell’oggetto.
I disegni in scala sono comunemente utilizzati in molti campi, tra cui l’architettura, l’ingegneria, il design e la cartografia. Ad esempio, gli architetti utilizzano i disegni in scala per rappresentare i dettagli delle costruzioni e degli edifici, mentre gli ingegneri li utilizzano per disegnare le parti di una macchina o di un’attrezzatura.
I disegni in scala sono spesso realizzati utilizzando software di disegno assistito dal computer (CAD) o software di modellazione 3D. Questi programmi consentono di creare disegni in scala con precisione e di aggiungere dettagli come texture, colori e illuminazione.
I disegni in scala sono importanti perché consentono di visualizzare in modo chiaro e preciso gli oggetti o gli ambienti rappresentati, facilitando la comprensione delle loro dimensioni e delle loro proporzioni. Inoltre, i disegni in scala sono utili per la pianificazione e la progettazione, poiché consentono di esaminare diverse opzioni di design o di ristrutturazione prima di procedere con l’implementazione effettiva.
Come si leggono i disegni in scala
Di norma i disegni tecnici hanno sempre scritto in un angolo la scala di rappresentazione con cui vengono disegnati e cioè trovi la scritta SCALA 1:100 oppure SCALA 1:50 e così via. Il significato di questa scritta è il rapporto che intercorre tra il disegno e la realtà, cioè 1 centimetro sul disegno sono 100 nella realtà (1 metro) oppure 1 centimetro sono 50 centimetri nella realtà. Se segui i semplici passi della guida riuscirai a verificare la correttezza di un disegno rispetto alla realtà.
Prendi un disegno qualsiasi, se puoi recupera quello di casa tua perché dopo avrai modo di controllare il risultato, trova la scritta SCALA che di norma è in basso a destra dove ci sono tutte le scritte tecniche. Ammesso che sia scritto SCALA 1:50, prendi il righello e misura un lato dell’edificio comodo per la verifica (tipo una finestra, un lato corto del bagno…) con lo zero del righello appoggiato sull’inizio della linea leggi il valore, ad esempio 4,35 cm.
Ora prendi la calcolatrice, fai questo calcolo 4,35 x 50 e ottieni 217,50 centimetri cioè in metri portando il tutto in metri 217,5 diviso 100 ottieni 2,175 metri che la misura reale del lato che hai misurato sul tuo disegno. Questo ultimo calcolo ti consente di portare i centimetri in metri.
Se la scala era 1:250 dovevi fare 4,35 x250 =1087,5 cm portati in metri 1087,5 / 100=10,875 metri e così via per le altre possibili scale. Se prendi il metro misura nella realtà il lato che hai identificato sul disegno e verifica che sia giusto, non ti spaventare se hai sbagliato di qualche centimetro visto che esiste una certa approssimazione nei disegni.
Considera che in commercio esistono gli scalimetri, cioè dei righelli per geometri che hanno sui lati al posto dei centimetri o millimetri la misura già reale, in sostanza se prendi un disegno in scala 1:25, gira lo scalimetro sino a quando trovi il lato relativo alla scala 1:25, utilizzalo come un righello ma la misura che leggi è già la misura della realtà e quindi non devi fare la fatica di fare il calcolo.