Il grillotalpa è un insetto appartenente alla famiglia dei grilli e dei tafani. È conosciuto per le sue zampe anteriori robuste e adatte a scavare il terreno. È presente in molte parti del mondo, soprattutto in regioni con clima caldo e umido.
Il grillotalpa si nutre principalmente di radici di piante e può causare danni significativi alle colture agricole e ai giardini. Gli insetti scavano gallerie sotterranee nel terreno alla ricerca di cibo, danneggiando le radici delle piante e provocando l’appassimento delle foglie e la morte delle piante.
Il grillotalpa infesta i tappeti erbosi, green, orti, campi di patate dove produce erosioni ai tuberi, non disdegna le colture di pomodori, peperoni, bietole. Apprezza terreni sciolti e umidi, soprattutto quelli torbosi di bonifica.
La sua vita è prevalentemente sotterranea; l’accoppiamento avviene in giugno; le femmine depongono dalle 200 alle 300 uova in ooteche a forma sferica, non più grosse di una palla da tennis e a una profondità di 20 cm. circa, con un foro di entrata. Dopo una ventina di giorni la uova si schiudono e i piccoli rimangono riuniti, ed in autunno, dopo aver compiuto due mute si portano a un metro di profondità per svernare.
In primavera risalgono e compiono un’altra muta per passare allo stato di ninfa.
In estate compaiono gli adulti e trascorrono il secondo inverno interrati. Il grillotalpa ha un ciclo di sviluppo biennale e le femmine mature ovidepongono dopo il terzo anno della nascita.
L’insetto adulto lungo circa 40-50 cm ha un colore rosso-bruno scuro, due corte ali anteriori e le posteriori molto più sviluppate; le zampe anteriori molto robuste e denticolate con le quali scava le gallerie nel terreno provocando danni alle radici che vengono tranciate.
Danni causati dal grillotalpa
Il grillotalpa è noto per i danni che può causare alle colture agricole. Gli insetti scavano gallerie sotterranee nel terreno, danneggiando le radici delle piante e riducendo la loro capacità di assorbire nutrienti e acqua dal terreno.
Ciò può causare l’appassimento delle foglie, la perdita di vigore della pianta e, in casi estremi, la morte della pianta stessa. Le colture più a rischio sono quelle che hanno radici superficiali, come l’erba, i fiori, le patate, le carote e le cipolle.
Inoltre, il danno alle radici può rendere le piante più suscettibili alle malattie e alle infezioni fungine, compromettendo ulteriormente la loro salute e la resa dei raccolti.
Come allontanare il grillotalpa
Il grillotalpa ha diversi nemici predatori tra cui piccoli mammiferi (toporagno, riccio, talpa) e uccelli (rapaci, upupa, merli) che però non riescono a limitare lo sviluppo dell’insetto.
La lotta al grillotalpa può essere di tipo meccanico o chimico:
Il primo tipo di intervento si attua nei mesi di aprile e maggio, si interreranno dei vasi di latta ad una distanza di 4 – 5 metri uno dall’altro, così nella notte durante gli spostamenti, gli insetti vi cadranno dentro; oppure si scaveranno delle buche profonde e larghe una trentina di centimetri, si ricopriranno, ed in inverno si apriranno per catturare i grillotalpa che vi si sono rifugiati.
Come intervento chimico si possono usare esche commerciali a base di Methiocarb, da distribuirsi in aprile maggio.
Per evitare che i grillotalpa vengano predati da merli e rapaci, sarà bene provvedere alla loro raccolta di primo mattino.
Tuttavia, è importante considerare l’impatto ambientale delle soluzioni utilizzate e valutare attentamente le strategie di controllo in base alle esigenze specifiche delle colture e delle condizioni del terreno.