Questa cocciniglia altamente polifaga vie su diverse piante forestali ed ornamentali ( pioppo, ippocastano, olmo, faggio, ontano, biancospino, rosa ecc.); fruttiferi (noce, ciliegio, melo, castagno ecc.); vite, agrumi; gli abies non suscitano un grande interesse a questo diaspino.
La cocciniglia a virgola ha un aspetto caratteristico, con un corpo appiattito di forma ovale o a scudo, che può variare di dimensioni da 2 a 5 mm di lunghezza, a seconda dello stadio di sviluppo dell’insetto. Gli insetti adulti hanno un rivestimento ceroso sulla superficie del loro corpo, che li protegge dagli agenti atmosferici e dai pesticidi. Le femmine depositano le uova sotto il rivestimento ceroso, e le larve emergenti si nutrono della linfa della pianta.
La cocciniglia può causare danni alle piante come ingiallimento delle foglie, riduzione della crescita, caduta dei frutti prematuri e comparsa di fumaggini. Inoltre, questi insetti possono trasmettere malattie alle piante e favorire la proliferazione di funghi e muffe.
Il diaspino nei nostri ambienti compie due generazioni l’anno e sverna come uovo all’interno del follicolo materno. La femmina depone circa 50-70 uova dalla seconda metà di aprile ai primi di maggio e le neanidi nascono quasi subito. Raggiungono lo stadio di adulte dopo due mute all’interno del follicolo. A luglio vengono deposte altre uova che daranno luce a altre neanidi che divengono femmine mature verso settembre le quali deporranno uova che supereranno l’inverno in diapausa.
Per combattere la cocciniglia esistono diverse strategie di controllo che possono essere adottate. Di seguito, sono riportati alcuni dei metodi più comuni per combattere questo insetto parassita
Pesticidi: l’utilizzo di pesticidi è un modo efficace per eliminare la cocciniglia, ma va utilizzato con cautela, in quanto può essere dannoso per l’ambiente e per la salute delle persone. È importante leggere attentamente le istruzioni e utilizzare solo i prodotti autorizzati.
Oli minerali: l’applicazione di oli minerali sulla superficie delle piante può aiutare a controllare la popolazione di cocciniglia. Gli oli minerali agiscono soffocando gli insetti, impedendo loro di respirare. Questo metodo è meno dannoso per l’ambiente rispetto ai pesticidi.
Insetti predatori: l’utilizzo di insetti predatori, come coccinelle, crisopidi e parassitoidi, può aiutare a controllare la popolazione di cocciniglia. Gli insetti predatori si nutrono della cocciniglia e possono ridurre significativamente la sua presenza.
Potatura: la potatura delle piante può ridurre la presenza della cocciniglia, eliminando le parti della pianta che sono state infestate. Inoltre, la potatura può aiutare a migliorare la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce solare, riducendo così la proliferazione della cocciniglia del melo.
Monitoraggio: è importante monitorare regolarmente le piante per individuare eventuali segni di infestazione della cocciniglia. In questo modo, è possibile intervenire tempestivamente, prima che l’infestazione diventi troppo grave.
In sintesi, la cocciniglia può essere controllata utilizzando diversi metodi, tra cui l’utilizzo di pesticidi, l’applicazione di oli minerali, l’utilizzo di insetti predatori, la potatura e il monitoraggio regolare delle piante. È importante adottare una strategia integrata di controllo, che tenga conto delle esigenze specifiche delle piante e dell’ambiente circostante.