La tipula dei prati, o tipula paludosa, è un insetto della famiglia dei Tipulidae. Questo insetto, simile a una grossa zanzara, è comune in molte parti del mondo, inclusa l’Europa, l’Asia e il Nord America.
La tipula dei prati è di dimensioni piuttosto grandi, con un corpo snello e lunghe zampe. Gli adulti hanno una lunghezza compresa tra 15 e 35 millimetri, mentre le larve possono raggiungere anche i 5 centimetri di lunghezza. Gli adulti sono in genere attivi di notte, mentre le larve trascorrono la maggior parte del loro tempo nel terreno, dove si nutrono delle radici delle piante.
Quali danni causa la Tipula dei prati
La tipula dei prati può causare danni alle colture, soprattutto nei campi di erba e nei prati. Le larve della tipula dei prati si nutrono delle radici delle piante, causando il disseccamento e la morte delle piante. Questo può portare a una riduzione della produzione delle colture e alla comparsa di aree brune e disseccate nel prato.
Come detto, l’attività è prevalentemente notturna, risalgono attraverso una galleria a livello terra e iniziano a erodere le foglie più basse tirandole verso il foro di uscita della galleria. Durante le ore diurne restano riparate dal feltro e possono creare danni al colletto delle piante.
L’insetto compie una generazione l’anno e inizia il volo a settembre; la femmina si sposta volando a livello del terreno, lasciando cadere le uova nel suolo (da 300 a 500) oppure, e sembra il caso più frequente, conficca l’ovodepositore nel terreno, deponendole.
Le larve nascono dopo 15 giorni circa interrandosi immediatamente ed iniziano a nutrirsi. Si impupano in agosto-settembre e dopo circa un paio di settimane diventano adulte.
Come combattere la Tipula
La lotta agronomica consiste nel creare avversità con delle lavorazioni appropriate
-Nel periodo estivo lavorare il terreno per distruggere larve e pupe (orti e coltivazioni di campo); evitare con lavorazioni adeguate possibili ristagni d’acqua e eccessi di umidità; arieggiare asportando il feltro.
-Dove esistano probabilità di infestazione, ed è possibile intervenire disinfestando, si dovrà ricorrere al campionamento del terreno per individuare il grado di infestazione.
Tra i diversi metodi esistenti, il più semplice da realizzare è
-Prelevare diverse fette di terreno di circa 10-15 cm, immergerle in una soluzione al 20% di cloruro di sodio (sale da cucina) per circa 15 minuti; si procederà al conteggio delle larve morte che galleggiano.
-Si riterrà opportuno intervenire se si rilevano almeno 10 larve metro quadrato, con prodotti commerciali registrati per il tipo di coltura.
Fortunatamente per i tappeti erbosi la lotta a questo insetto non è molto frequente.